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“Da chi andremo?” autorità e obbedienza nell’accompagnamento vocazionale “Da chi andremo?” autorità e obbedienza nell’accompagnamento vocazionale “Da chi andremo?” autorità e obbedienza nell’accompagnamento vocazionale
Article 03 Maggio 2019

SEMINARIO NAZIONALE SULL’ACCOMPAGNAMENTO SPIRITUALE

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La domanda che ci accompagna nel servizio della direzione spirituale è: come Dio continua a far Grazie in me e nella persona che accompagno?
L’accompgnamento spirituale è da sempre preoccupazione del nostro carisma canossiano. In particolare in quella declinazione che grida l’importanza di “uno solo”, l’essenzialità del rapporto “coi singoli” e non “con le masse”.
 
Tra il 23 e il 26 Aprile 2019 tre dei nostri confratelli, insieme a due consorelle canossiane, hanno partecipato al SEMINARIO NAZIONALE SULL’ACCOMPAGNAMENTO SPIRITUALE organizzato dalla CEI nella città di Assisi. Il tema era: “da chi andremo?” autorità e obbedienza nell’accompagnamento vocazionale.
Al centro di quei quattro giorni è stato il rapporto con Dio. Prima di iniziare qualunque azione di accompagnamento, infatti, il padre spirituale è chiamato a una grande intimità con Dio.
Solo se familiarizziamo con la voce che ascoltiamo possiamo anche esserne empaticamente canali. La questione di fondo è comprendere a quale voce sia rivolto il nostro cuore.
Ogni giorno iniziava con la Lectio divina tenuta dal biblista p. Giulio Michelini, ofm, cui seguiva un’ora di meditazione personale. Seguiva la condivisione nei lavori di gruppo, e solo poi si proseguiva con le relazioni.
In grossa sintesi, eccettuando l’esperienza spirituale dell’ultimo pomeriggio abbiamo attraversato quattro Focus tematici:
  • FOCUS ANTROPOLOGICO (prof. Luigino Bruni, ordinario di economia politica alla LUMSA)
  • FOCUS SULL’ACCOMPAGNATORE (p. Agostino Caletti, sj, Maestro dei Novizi)
  • FOCUS SULL’ACCOMPAGNATO (Don Emilio Gnani, psicologo e psicoterapeuta, Seminario di Milano)
  • FOCUS SULLA RELAZIONE (Sr. Bruna Zaltron, oscm, psicologa e docente UPS e Claretianum)
Il documento finale del Documento finale del Sinodo dei Vescovi sui Giovani, la Fede ed il Discernimento Vocazionale (27 ottobre 2018) ci consegna queste parole sul tema: “LA MISSIONE DI ACCOMPAGNARE”
La Chiesa che accompagna
Spezzare insieme il pane
  1. Come insegna il racconto dei discepoli di Emmaus, accompagnare richiede la disponibilità a fare insieme un tratto di strada, stabilendo una relazione significativa. L’origine del termine “accompagnare” rinvia al pane spezzato e condiviso (come pane), con tutta la ricchezza simbolica umana e sacramentale di questo rimando. È dunque la comunità nel suo insieme il soggetto primo dell’accompagnamento, proprio perché nel suo seno si sviluppa quella trama di relazioni che può sostenere la persona nel suo cammino e fornirle punti di riferimento e di orientamento. L’accompagnamento nella crescita umana e cristiana verso la vita adulta è una delle forme con cui la comunità si mostra capace di rinnovarsi e di rinnovare il mondo.
 
Ringraziamo il Signore per il dono della formazione continua che la nostra S. Madre Chiesa ci dona e ringraziamolo per quanto ogni giorno si dedicano al servizio di ascolto nell’accompgnamento spirituale.
 
PREGHIERA PER LA 56a GIORNATA MONDIALE PER LE VOCAZIONI
 
Gesù buono, tu vedi in noi
il germinare misterioso del buon seme
che hai gettato nella nostra vita
e il grano che cresce insieme alla zizzania:
donaci di essere terra fertile
e spighe feconde per portare il frutto
da Te sperato.
 
Tu vedi in noi il lievito silente
da impastare nella massa del mondo
e l’acqua semplice che diventa vino nuovo:
donaci di essere fermento vivo ed efficace
per gonfiare di Te l’umanità del nostro tempo
e di poter gustare quel sapore buono ed allegro
della comunione e del reciproco dono di sé.
 
Tu vedi in noi il tesoro nascosto
per il quale hai rinunciato a tutti i tuoi averi
e la perla di grande valore
che hai comprato a prezzo del tuo sangue:
donaci di desiderare e cercare la santità
come ricchezza inestimabile
per la nostra vita.
 
Signore Gesù,
guarisci il nostro sguardo perché nella realtà,
che già ci chiama ad essere tuoi discepoli,
possiamo vedere l’Invisibile:
illumina i nostri occhi affinché tutti
riconosciamo e scegliamo la vocazione bella
da realizzare con la nostra vita insieme a Te.
Amen.

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Ultima modifica il 11 Ottobre 2019

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