5° Tappa - Da Masseria Piutri a Lecce - 24 km
La quinta tappa ha segnato il raggiungimento della metà del nostro Cammino. Alle quattro e mezza di mattina abbiamo lasciato l'accogliente masseria Piutri per imboccare la via Appia antica, che attraversa quasi come un rettilineo la campagna, fino alla nostra meta, Lecce. Dopo le prime ore al buio, nelle quali abbiano potuto ammirare le stelle e il movimento di alcuni satelliti, all'alba le Lodi hanno, come al solito, segnato per noi il passaggio dalla notte al giorno.
Attorno a noi, per quasi tutti i 24 chilometri di questa tappa, una distesa sterminata di ulivi, tristemente segnati dalla Xylella, batterio che da nove anni piaga le coltivazioni del Salento. Il pensiero non può che andare all'immenso patrimonio naturale distrutto e, con esso, alla produzione e al lavoro drasticamente ridotti. Piccoli arbusti e piantine nascenti sono segni di speranza che emergono qua e là, tra i campi bruciati e seccati dal sole.
Al nostro arrivo, ci siamo ritrovati nel cuore del centro storico di Lecce, dove il barocco caratteristico ha riempito i nostri occhi di sorpresa e meraviglia. Porta Napoli, la chiesa di Santa Croce, piazza sant'Oronzo... Servono più giorni per apprezzare appieno le ricchezze di questa città. Ma il tempo per noi è prezioso: un pranzo tipico, una passeggiata tra i palazzi color ocra e panna, e la celebrazione della S. Messa nella chiesa del Seminario diocesano. In men che non si dica si è fatta già l'ora di riposare, in vista dei chilometri della prossima tappa.
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