FAMIGLIA CARISMATICA CANOSSIANA

 

Lo Spirito Santo suscitò nella Chiesa Santa Maddalena di Canossa e alimentò in lei un'esperienza singolare del crocifisso, che la spinse a vivere il Vangelo con carità “generosissima”, nel servizio dei piccoli, dei poveri, dei sofferenti. Questo suo desiderio di dar respiro alle esigenze d'amore che riempivano il suo cuore e il bisogno di testimoniare e far conoscere sempre più e in ogni luogo il Regno di Dio e la sua giustizia la spingeva a desiderare lei stessa di “farsi polvere” e trovava grande riscontro nei luoghi in cui venne piantata l'opera, come anche nei paesi e nelle campagne vicine. Diversi pastori delle varie Diocesi, affascinati dai germogli di bene che vedevano crescere dove si apriva una casa dell'Istituto, chiedevano a Maddalena la presenza di risorse umane nei territori a loro affidati (ne è un bell'esempio la corrispondenza tra la fondatrice e il Vescovo di Chioggia, mons. Savorin, che già nel 1834 – a tre anni dalla fondazione del ramo maschile – chiedeva la collaborazione del canossiano Fra Giuseppe Carsana per avviare l'oratorio cittadino). Era difficile rispondere alle pressanti richieste che continuavano a giungere, ma questo non ostacolò la materna creatività di Maddalena, che, ispirata ancora dallo Spirito, concepisce la possibilità di supplire al “limite” delle forze disponibili con una forma di adesione all'ideale carismatico innovativa per l'epoca: coinvolgere nella missione evangelizzatrice, caritativa ed educativa il maggior numero di persone possibili. Si faceva strada nella sua mente e nel suo cuore il progetto per le Terziarie Laiche Esterne delle Figlie della Carità, vincolate non da voti religiosi, ma dalla virtù della carità, dedicate a Maria Santissima Addolorata e impegnate nel dare testimonianza aperta di cristianesimo vivo e a diventare lievito di bene e di virtù nel popolo di Dio. Questo stile coinvolgente di fede e di carità operosa – che è il germe della Famiglia Carismatica Canossiana – continua ancora oggi.

Il coinvolgimento dei laici nella missione della Chiesa e delle Congregazioni Canossiane è un’intuizione profetica di S. Maddalena di Canossa. I Figli e le Figlie della Carità insieme con i laici attingono dalle comuni radici evangeliche la forza della testimonianza e rimangono aperti alla novità dello Spirito che sempre suscita nuove modalità di vita e di espressione del carisma della carità. Seguono Cristo Crocifisso nella realtà quotidiana, dove sono chiamati ad essere una presenza del “più Grande Amore” con stile semplice, umile e gioioso, facendosi apostoli della carità.

La Famiglia Carismatica Canossiana è costituita da persone che partecipano, nel mondo, al carisma canossiano in comunione con i due Istituti Religiosi: dei Figli e delle Figlie della Carità. Il Laico che intende appartenere alla Famiglia Carismatica Canossiana vive la spiritualità che ha ricevuto attraverso le diverse espressioni laicali:

l’Associazione Laici Canossiani, i Confratelli dell’Addolorata, l’Associazione Fratelli e Sorelle Laici Canossiani, la Fraternità Canossiana, le Missionarie Secolari di S. Maddalena di Canossa (Istituzione di vita secolare consacrata) e i Laici Canossiani Missionari.

 

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